I percorsi tattili rappresentano una sicura indicazione direzionale per le persone con disabilità visiva nei loro spostamenti, sia in spazi aperti che all’interno di edifici pubblici quali, ad esempio, una stazione ferroviaria o della metropolitana, un aeroporto, una banca, un ospedale, un ufficio postale o un palazzetto dello sport.
I percorsi tattili consentono al disabile visivo di raggiungere la destinazione prescelta, dopo aver consultato la mappa tattile: è fondamentale coordinare mappe e percorsi tattili perché le mappe informano sui servizi presenti nell’area e i percorsi permettono di raggiungere i servizi scelti.
I percorsi tattili non possono essere semplici strisce di pavimentazioni con testure differenti rispetto alla pavimentazione circostante, perché le informazioni fornite al disabile visivo sarebbero insufficienti. I percorsi tattili devono essere composti da elementi modulari riportanti codici standard riconoscibili.
La soluzione adottata da Happy Vision prevede l’impiego dei 6 codici standard più diffusi a livello nazionale, LOGES o LVE, in quanto sufficienti a dare un’indicazione inequivocabile e a garantire quindi sicurezza. Il cieco recepisce le informazioni circa l’orientamento e la direzione mediante lo sfruttamento del senso tattile plantare e l’utilizzo del bastone bianco; l’ipovedente sfrutta anche il residuo visivo, quindi recepisce le informazioni grazie al contrasto cromatico esistente tra il percorso e la pavimentazione circostante.
In base all’ambiente in cui va posato il percorso guida a terra, Happy Vision propone materiali differenti, ma tutti realizzati con caratteristiche in grado di mantenere il rilievo del codice nel tempo:
1. cls vibro compresso sp. 32 - 50 mm UNI EN 13748:2004
2. gres porcellanato sp. 0,9 - 12 - 14 e 20 mm UNI EN 14411:2012
3. gomma UNI EN 14041:2004
4. pvc UNI EN 14041:2004
5. marmo
6. granito
7. pietra
Il colore del materiale deve garantire il contrasto cromatico con la pavimentazione circostante: per la gomma e il pvc si utilizzano i colori giallo o grigio o rosso o antracite, per il cls o il gres si utilizzano bianco o giallo o grigio chiaro o il grigio scuro o rosso.
I CODICI DEL PERCORSO TATTILE LOGES O LVE
Codice di direzione rettilinea
Serve a mantenere la direzione rettilinea.
È costituito da una serie di scanalature rettilinee che vengono seguite sia con il senso tattile plantare, sia facendovi scorrere la punta del bastone bianco. Ha una larghezza di 60 cm, mentre la lunghezza varia secondo necessità.
Codice di arresto pericolo
Serve per fermare assolutamente la prosecuzione del cammino.
È costituito da calotte sferiche, immediatamente avvertibili sotto i piedi, che danno una sensazione di netta scomodità, scoraggiandone così il calpestio. Ha una larghezza di 40 cm, mentre la lunghezza varia secondo necessità. Viene posto parallelamente al pericolo da segnalare ad una distanza di 40-60 cm (p.e. lungo un molo o un binario).
Codice di attenzione servizio
Serve per segnalare la presenza di un servizio (mappa, ascensore, scale in salita, porta, ecc..).
È costituito da una superficie fittamente righettata in senso perpendicolare rispetto al codice di direzione rettilinea, per una profondità di 40 cm. Informa circa la necessità di prestare attenzione o la presenza di un servizio, facendo sporgere il codice medesimo dal percorso verso il servizio a questo adiacente (p.e. ascensore, scale a salire, mappa tattile).
Codice di svolta obbligata a L
Serve per segnalare la presenza di una curva.
È un quadrato di 60 cm di lato che serve a raccordare due tratti di direzione rettilinea posti a 90°. Scanalature curve collimano con le scanalature del codice di direzione rettilinea, mentre all’esterno la presenza di calotte sferiche dissuade dal proseguire in linea retta.
Codice di incrocio a T
Serve per segnalare la presenza di un incrocio e la possibilità di prendere più direzioni.
È un quadrato di 60 cm di lato, costituito da una superficie ricoperta di bollini o di segmenti disposti in modo perpendicolare. Segnala la presenza di un incrocio che consente di scegliere tra due o tre direzioni differenti da seguire.
Codice di pericolo valicabile
Serve per segnalare la presenza di un pericolo, che però non impedisce la prosecuzione del cammino (scala in discesa, attraversamento pedonale, ecc..).
È costituito dalla combinazione del codice di pericolo e di attenzione servizio. Ha una larghezza di 40 cm e viene posto in prossimità di una zona da impegnare con molta cautela (una scala in discesa, un attraversamento pedonale) a 40 cm di distanza da quest’ultima e in senso perpendicolare rispetto al codice di direzione rettilinea.
Nell’impiego della geometria LVE è prevista l’integrazione di tag RFID, programmabili per fornire informazioni audio attraverso l’impiego di un lettore simile a un bastone collegato a un’app per smartphone.
LE DIMENSIONI DELLE PIASTRELLE IN CLS E IN GRES DEI PERCORSI TATTILI
GEOMETRIA LOGES
GEOMETRIA LVE